La pedagogia si serve della psicologia per conoscere le cause di alcuni comportamenti nel sistema famiglia. Io amo percorrere anche strade divergenti dal pensiero tradizionale/accademico classico di entrambe le discipline; sono solita approfondire e sperimentare nuove visioni dei sistemi sociali.
Chiarificatore - rispetto ad alcune dinamiche che governano i nostri
sistemi familiari - è per me la metodologia di Bert Hellinger, psicologo e divulgatore delle Costellazioni Familiari. I suoi studi sono indirizzati verso le difficoltà - spesso inconsce - nel diventare consapevoli degli ostacoli del proprio “sistema” familiare, lavorativo o qualsiasi esso sia.
Un individuo può avvertire in un dato momento il desiderio di cambiare rispetto ai "canoni della famiglia" o a ciò che gli altri si aspettano da lui, talvolta può comportare difficoltà vissute in prima persona generando possibili resistenze e disordini nel nucleo familiare o in altre persone coinvolte. Uscire da strade già percorse dai propri genitori e antenati non è sempre facile e può generare crisi.
Anche la psicoterapeuta Anne Schützenberger, in
un lavoro essenzialmente mirato alla genealogia dei legami familiari, ha
approfondito le ricerche dandone un’ampia visione e interpretazione attraverso
il suo metodo terapeutico sistemico. Secondo questi approcci i traumi, i
conflitti vissuti in modo drammatico che non sono stati elaborati,
condizionano, per trasmissione inconscia le generazioni, i discendenti che
possono diventare portatori di disturbi, malattie così come di comportamenti apparentemente inspiegabili.
Nel mio lavoro tengo conto anche di questi studi; da anni osservo il potere guaritore dell'approccio sistemico che porta a guardare la persona e la sua specifica difficoltà in una visione più ampia.